La Corte dei Conti, nel quadro dell'operazione Calciopoli ha assolto Ciro Venerato, non solo per difetto di giurisdizione (in quanto la suprema corte non ha ritenuto Venerato un pubblico ufficiale) ma letta sia la sentenza che il dispositivo, pubblicato sul sito della Corte dei Conti, il collegio giudicante presieduto da Mario Ristuccia, e dai consiglieri Agostino Basta e Stefano Perri ha ritenuto che "le telefonate dalle quali il Pubblico Ministero Montella inserisce la violazione delle regole di obiettività di corretta rappresentazione dei fatti, non riguardano comportamenti tenuti dal Venerato nel corso di telecronache o servizi relativi alle partite in contestazione, né contengono promesse di tenere tali comportamenti".
Una assoluzione bella e buona, suffragata dai numerosi servizi che l'avvocato difensore di Venerato, Rita Falanga, ha mostrato agli inquirenti nel corso del lungo iter processuale. Con questa sentenza, Venerato rientrerà nei prossimi giorni in Rai.