Si diceva che la Juve di Conte sarebbe stata ricordata non solo per i tre scudetti di fila, ma anche per i record. Bene, quella di Allegri sembra non essere troppo diversa. Le vittorie arrivano a pioggia, così come i primati. L'ultimo dice che i bianconeri sono la squadra che in un anno solare ha raccolto più punti: 95 contro i 94 del 2012. Certo, anche in questo caso c'è lo zampino del ct azzurro, ma si pensava che sarebbe stato impossibile fare meglio della prima Juve-contiana e invece no, eccoci qua a decantare l'ennesima impresa di Pirlo e compagni.
Una squadra che riesce sempre a fare un passetto in avanti a tagliare nuovi traguardi. Come quello, ad esempio, dei 24 gol su azione sui 34 realizzati in campionato: nessuno in Serie A ha fatto meglio in questa stagione. Segno che è il gioco la vera forza della Juve. Ma c'è un altro piccolo segreto. E' la difesa. Una difesa che finora ha incassato solo 7 reti in Italia (11 compresa la Champions League), ben quattro in meno della Roma, che oltretutto deve ancora giocare una partita. La passata annata, dopo 16 giornate, i gol subiti erano stati 10. Nei quattro principali tornei europei soltanto lo stratosferico Bayern ha fatto meglio (3 reti in 16 partite), mentre il Barcellona è praticamente allo stesso livello della Vecchia Signora (7 in 15), con Saint Etienne (12 in 18) e la coppia Chelsea-Southampton (13 in 16) ben più distanziate. Il bello è che è proprio la difesa il reparto più bersagliato dagli infortuni, con Barzagli e Caceres fermi da tempo. Invece, Bonucci e Chiellini si sono confermati all'altezza della loro fama e Ogbonna si sta rapidamente togliendo di dosso l'etichetta di "flop player". Evidentemente, però, la nuova disposizione "a quattro" ha portato subito i suoi frutti, rafforzando ancora di più la diga davanti a Buffon. Insomma, Higuain e soci sono avvisati.